Ecco qui il nuovo video:
Ed ora, due parole per capire cosa Dio ci ha voluto insegnare per mezzo delle Scritture:
Dignità della donna
Abbiamo ascoltato che secondo la Genesi Dio ha plasmato una costola del primo uomo per formare la prima donna: questa comincia così a esistere come sposa dell'uomo, aiuto a lui pari e a lui complementare, e madre di tutti i viventi. Evidentemente questo non significa che Dio abbia agito come un chirurgo che anestetizza il suo paziente, ne asporta un organo, sutura la ferita e poi lo sveglia. Ma allora, che significa?
Presso i popoli pagani la donna era ritenuta un essere inferiore, un animale semi-intelligente al servizio della prepotenza dell'uomo. Secondo la Sacra Scrittura, invece, la donna dipende dall'uomo (la prima donna è tratta dal primo uomo), ma anche l'uomo dipende dalla donna (è questo che significano le parole del primo uomo "Questa è carne della mia carne e osso delle mie ossa"): la donna non è un essere inferiore all'uomo, ma a lui perfettamente pari, avente la stessa dignità. Solo completandosi a vicenda l'uomo e la donna possono raggiungere la perfezione.
Matrimonio monogamico e indissolubile
All'interno del capitolo 2 della Genesi c'è un altro passaggio che purtroppo nel video, per ragioni di spazio, non compare: dopo che l'uomo dice che la donna è carne della sua carne e osso delle sue ossa, al versetto 24 si legge: "Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne". Questo passo è importante perché viene citato da Gesù nel Vangelo (Matteo 19,4-5). Alcuni farisei gli si erano avvicinati per chiedergli se è lecito il divorzio (tema attualissimo). Gesù risponde proprio citando questo passo: "Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto". Con queste parole Gesù ha dichiarato che il Matrimonio è monogamico (rifiuto della poligamia) e indissolubile (rifiuto del divorzio); poco più avanti, sempre nello stesso passo, aggiunge che chi si risposa dopo il divorzio commette adulterio.
Le passioni dei sensi
La creazione della donna, dagli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina |
Il Paradiso Terrestre
Dove si trovava il Paradiso terrestre, questo luogo meraviglioso in cui fu stabilito l'uomo subito dopo la sua creazione? In realtà il Paradiso terrestre, propriamente, non rappresenta un luogo fisico, ma una condizione: significa che l'uomo, prima del peccato originale, viveva senza rimorsi, certo della benevolenza divina, legato a Dio da un'amicizia particolare. Condizione perduta per colpa del peccato originale e che potremo raggiungere nella vita dopo la morte se avremo meritato la vita eterna per mezzo della grazia di Cristo Salvatore.
L'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male
Cosa rappresentano questi due alberi, che non compaiono in alcun trattato di botanica? I progenitori avevano accesso all'albero della vita: questo significa, fuor di metafora, che avevano accesso alla vita eterna: non conoscevano la morte. Non potevano però mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, che Dio riserva per sé: solo Dio può stabilire cosa è bene e cosa e male: quando l'uomo tenterà di mettersi al posto di Dio, pretendo di stabilire lui stesso il bene e il male, provocherà la propria rovina. Su questo argomento, per ora ci fermiamo a questi accenni; ne parleremo più approfonditamente la prossima settimana.